La Calabria presenta un paesaggio ideale per chi ama la natura. Ricca di luoghi affascinanti e paesaggi suggestivi, la regione, punta dello stivale della Penisola, offre una varietà di spunti per chi vuole intraprendere escursioni o trekking nel territorio. Grazie alla posizione particolare infatti si possono scegliere varie mete, dal mare alla montagna, che presentano particolarità non solo nel paesaggio ma anche per quanto riguarda l'aspetto storico-culturale.
Il territorio montano calabro offre la possibilità, ad escursionisti esperti o meno, di vivere appieno la montagna e affrontare sentieri, trekking e percorsi dai più facili ai più difficili, nei numerosi parchi e riserve tra cui ricordiamo il Parco nazionale dell'Aspromonte, il Parco nazionale del Pollino, il Parco nazionale della Sila, la Riserva della Biosfera “MAB Sila” Unesco, il Parco naturale regionale delle Serre, la Riserva naturale regionale del Lago di Tarsia, la Riserva naturale regionale della foce del fiume Crati, la Riserva naturale regionale Valli Cupe, aree dove è facile rendersi conto della ricchezza di flora e fauna che offre il territorio.
Istituzionalmente, i vari enti deputati alla gestione di queste aree protette, dovrebbero portare avanti le varie iniziative idonee allo sviluppo e conservazione dei territori di competenza come il monitoraggio, con lo scopo di analizzare, valutandone grado di compromissione e stato di conservazione, habitat e specie presenti sul territorio; il potenziamento del patrimonio naturale attraverso interventi migliorativi degli standard di offerta come la messa in rete di prodotti, servizi e infrastrutture in grado di intercettare flussi turistici nazionali e internazionali; la sentieristica, ripristinando i tracciati esistenti e creando nuovi itinerari, valorizzando i musei tematici e le aree di pregio e offrendo in completa sicurezza, servizi capaci di attrarre flussi di in visitatori e turisti durante tutto il corso dell’anno.
Come ben sappiamo, spesso gli obblighi istituzionali vengono in parte o totalmente traditi da beghe politiche o mancanza di competenza e progettualità, per cui questi "patrimoni" di natura e storia vengono lasciati al loro destino o, peggio, vengono deturpati da opere e manufatti che stravolgono i paesaggi e ne modificano il valore storico e naturalistico.
Il ruolo delle associazioni escursionistiche ed ambientaliste in Calabria, riveste quindi una grande importanza per la valorizzazione del territorio, l’affermazione e la riappropriazione dei valori di legalità, lo sviluppo sostenibile delle attività economiche legate alle specificità territoriali, la divulgazione della cultura millenaria legata alle comunità, la creazione di un rapporto costruttivo e continuativo con le istituzioni: Enti Parchi, Comuni, Regione, scuole ed università.
La Federazione Italiana Escursionismo è presente in Calabria con 8 associazioni affiliate: Enotria Trekking a Tortora (CS), Amici della Montagna a Zumpano (CS), Escursionisti Appennino Paolano a Paola (CS), Il Barattolo Ecotronei a Cotronei (KR), SudTrek a Gioia Tauro (RC), Gente in Aspromonte a Careri (RC), Associazione coordinamento Costa Viola a Palmi (RC) e Circolo Ibis di Crotone. Ognuna di queste associazioni porta avanti, da anni, un'intensa attività volta a sensibilizzare le comunità su tematiche legate alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo di una rinnovata cultura della montagna, non più luogo inaccessibile spesso associato a fatti delittuosi, ma paesaggio dove riscoprire le proprie origini, dove imparare a conoscere e rispettare la natura, dove "riscoprire" se stessi in una dimensione più umana e più responsabile, nel quale l'osservazione della natura, la riflessione su di essa e dentro di essa sia un modo per migliorare la qualità della vita ed il rapporto con chi ci sta vicino, nello svago, al lavoro ed in famiglia.
Ogni associazione ha contribuito a riscoprire vecchi sentieri o a crearne di nuovi, valorizzando le caratteristiche morfologiche e paesaggistiche dei loro territori. In tal modo, centinaia di persone, tra soci e semplici simpatizzanti, hanno avuto modo, ad esempio, di scoprire la selvaggia bellezza dell'Aspromonte, raggiungendo spesso zone impervie e di conoscere chi, in questo territorio, ci vive tutti i giorni, come i pastori o i forestali. Oppure percorrere il "Cammino di San Francesco", nato con l'idea di ripercorrere il tragitto fatto sei secoli fa da San Francesco di Paola.
Tutte le associazioni, in generale, contribuiscono con un calendario annuale di eventi, non solo escursionistici, ma anche sportivi ed educativi collaborando con enti ed istituti scolastici, cercando di far conoscere, con uno spirito di inclusione ed appartenenza, i luoghi della nostra tradizione e la storia del nostro passato.
Tutte queste iniziative, pur pregevoli, rischiano però di incidere solo territorialmente e di non contribuire a costruire un progetto unitario, una visione comune, dove le singole province sono solo un frammento di tutto il territorio calabrese.
Non dimentichiamo, inoltre, che nella nostra regione operano altre associazioni escursionistiche, alcune storiche, altre nate da poco, con le quali è indispensabile confrontarsi costantemente in quanto ognuna di queste realtà porta con se un bagaglio di idee, esperienze, aspirazioni, che meritano di essere ascoltate e, se valide, fatte proprie. E' indispensabile capire che la realtà odierna, caratterizzata da rapidi cambiamenti ambientali, quali mutamenti climatici, erosione dei territori, spostamento ed inquinamento dei corsi d'acqua, distruzione delle aree boschive ed una politica spesso "sorda" rispetto a queste problematiche, ci deve portare ad un riposizionamento delle nostre ambizioni, ricollocandole su una dimensione meno individualistica e più collettiva, cercando di realizzare un "fronte comune" a difesa dei nostri valori, dei nostri territori e della nostra cultura.
E' in quest'ottica che, anche in Calabria, le associazioni escursionistiche aderenti alla FIE stanno cercando di confrontarsi con costanza e con metodo, con l'obiettivo di dar vita ad un Comitato Calabrese FIE, che sia l'espressione di un progetto unitario volto ad alimentare una nuova fase evolutiva dell'escursionismo in Calabria, che, con i suoi valori, possa contribuire al rilancio socio-economico e culturale della nostra terra e di tutto il sud Italia. Stiamo muovendo i primi passi, ma, con la collaborazione di tutti, abbiamo intenzione di ... andare di corsa.